Robert Harley tesse le lodi in sede di recensione per l'amplificatore stereofonico Antileon EVO del marchio danese "no compromise" Gryphon Audio Designs. Articolo pubblicato su The Absolute Sound.

"I componenti audio vanno e vengono nel corso degli anni, ma alcuni progetti sono così fondamentalmente corretti fin dal principio che l'architettura di base non può essere ulteriormente migliorata. Un ottimo esempio è l'amplificatore di potenza Antileon della danese Gryphon Audio Designs. Introdotto nel 1995, l'amplificatore è ora alla sua terza iterazione, l'Antileon EVO qui recensito. Sebbene sia dotato di migliorie nella componentistica e che abbia alcune nuove modifiche nel design, il DNA fondamentale dell'Antileon EVO rimane lo stesso.
Nel 2021 ho avuto modo di ascoltare la spettacolare sala d'ascolto di Andy Payor della Rockport Technologies dove suonavano una coppia di Arrakis, l'altoparlante di punta, triamplificato con elettroniche Gryphon. Il suono era trascendente al punto da aver pubblicato l'articolo "Il miglior impianto stereo che abbia mai ascoltato", che è esattamente quello che era in quel momento. Andy Payor fa parte di quella ristretta schiera di progettisti molto elitari che perlustrano il pianeta alla ricerca dell'amplificazione dal miglior suono possibile, che abbia scelto Gryphon per dimostrare il suo modello più importante la dice lunga.
La caratteristica che definisce l'Antileon EVO è un calore organico e corposo. Gli strumenti e le voci sono stati resi con una densità e una ricchezza di colori tonali, assieme a una "rotondità" difficile da descrivere. L'EVO è l'antitesi delle trame lise e sbiancate, carenze comuni negli amplificatori a stato solido. Il suono è caldo e completamente liquido, quasi voluttuoso, ma senza sembrare denso, colorato o chiuso.
Il successo del Gryphon Antileon EVO sta nell'offrire le grandi virtù del funzionamento in Classe A - calore seducente, trame liquide e una sensazione di disinvoltura - ma con un'incredibile velocità e autorità dinamica assieme a emozioni ed energia viscerali. Il calore della ricchezza armonica e l'assenza di grana e riflessi rivelano la bellezza dei colori tonali in un modo a dir poco seducente.
Aggiungiamo una straordinaria qualità costruttiva e un design industriale sorprendente e otterremo un amplificatore che preme tutti i pulsanti giusti. Avendo vissuto con questo Antileon di terza generazione, è facile capire perché la sua architettura fondamentale ha resistito per ventisei anni e oltre."