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Recensione accoppiata analogica Galder e Odin di Bergmann (Stereophile)
Michael Fremer pubblica per la testata Stereophile nella rubrica "Analog Corner" la recensione del giradischi Galder e del braccio tangenziale Odin della danese Bergmann, accoppiata che utilizza la tecnologia ad aria.
"Il Galder e l'Odin sono stati utilizzati costantemente sin da quando Johnnie Bergmann li ha installati qui oltre sei mesi fa, e hanno suonato in modo impeccabile per tutto il tempo.
Il controllo e l'estensione dei bassi dell'accoppiata Odin-Galder sono entrambi molto buoni, migliori di quanto mi aspettassi in base alle mie precedenti esperienze con i bracci ad aria.
Nel trio (Dave Liebman, Tatsuya Nakatani e Adam Rudolph) le prestazioni sono impetuose, la macrodinamica e l'impatto generale sono stati ugualmente generosi. L'immagine aurale è stabile e a fuoco, mentre il palco sonoro è sembrato un po' più ampio rispetto al mio giradischi SAT-Caliburn di riferimento.
La musica del doppio LP (Sinfonia n. 8, Bruckner, Electric Recording Company, Filarmonica di Vienna diretta da Carl Schuricht) ha mostrato tutte le qualità di Odin e Galder di trame piacevoli, tonalità e ricchezza armonica. C'è molto da apprezzare e nulla da criticare.
In termini di qualità del suono e, soprattutto, di ingegnerizzazione e costruzione, il braccio Odin e il giradischi Galder di Bergmann hanno prestazioni ben al di sopra della loro fascia di prezzo."