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Reviewers' Choice per Gryphon Apex Stereo (SoundStage! Ultra, Aprile/Maggio 2022)
Jeff Fritz, il direttore di SoundStage! Ultra, recensisce e assegna il riconoscimento Reviewers' Choice al finale Apex Stereo, il nuovo amplificatore stereofonico ammiraglia del prestigioso e lussuoso marchio Gryphon, rimanendo meravigliato - nonostante le elevate aspettative - dalle incredibili prestazioni della massiccia (oltre duecento chilogrammi di peso) ed elegante elettronica danese. Nell'articolo sono inoltre presenti una serie di domande poste a Tom Møller, ingegnere capo Gryphon e responsabile della progettazione circuitale di Apex.
"Gryphon Apex, nonostante le notevoli dimensioni, si fa notare per la sua eleganza grazie alla cura riposta da Flemming Rasmussen nel design industriale, a parer mio uno dei migliori lavori di Flemming di sempre.
Una volta collegati i diffusori, accese le elettroniche associate e premuto Play, è successo qualcosa di straordinario, sono stato accolto da un suono totalmente differente e superiore rispetto a qualunque aspettativa, sperimentando sensazioni mai provate prima durante un ascolto.
Ascoltando Bad Reputation di Joan Jett & the Blackhearts sono rimasto sbalordito da come la chitarra di Jett abbia energizzato l'aria nella mia stanza, una potenza mai concretizzatasi con il mio amplificatore di riferimento. La risonanza della chitarra era facilmente più avvertibile, restituendo un'esperienza più viscerale di quanto ritenessi fosse possibile. Il suono era ricco, pieno, vivo e allo stesso tempo scorrevole anche a elevati livelli di pressione sonora. L'esperienza di "Bad Reputation" è stata contemporaneamente aurale e fisica, in particolare superando i novanta decibel: un suono vasto ma di facile ascolto, potente e intenso, un suono che non mi aspettavo e che non avevo mai ascoltato prima nella mia stanza, un'ora di rock immensamente lusinghiero.
L'interazione tra violino e pianoforte in Tomorrow (Esther Abrami) ha riversato ricche sonorità nella mia sala d'ascolto: il piano aveva più corpo e tonalità più sature di quanto abbia mai sentito, mentre il violino dell'artista francese era soddisfacentemente risonante e strutturato, liscio come la seta e presente. Non riuscivo a credere a quanto l'Apex suonasse meglio questa traccia rispetto alla mia elettronica di riferimento che, in confronto, mancava di realismo.
Immaginate il mio shock, quando il mio amplificatore di riferimento del valore di diverse decine di migliaia di dollari, è stato completamente travolto dal Gryphon, capace di tenergli testa solo nella silenziosità meccanica e sonora.
Quello che ho provato ascoltando Gryphon Apex è stato completamente diverso dalle aspettative, per via della sua capacità di esposizione delle informazioni e della rivelazione della natura risonante della musica: un miglioramento del suono a livelli di magnitudine che non avrei neanche mai potuto concepire prima di ascoltare questo apparecchio.
In poche parole, Apex Stereo di Gryphon Audio Designs è la più impressionante elettronica che abbia mai avuto modo di recensire: non ho mai e poi mai sentito nulla di paragonabile nel regno degli amplificatori di potenza."