Michael Fremer recensisce per la testata Stereophile il preamplificatore linea di riferimento a due telai Commander, top di gamma del lussuoso catalogo Gryphon; misure di John Atkinson che definisce i valori rilevati al banco di prova tra i migliori mai analizzati.

"Ho ascoltato Grant Green di Duke Pearson per dozzine di volte, ma la prima esecuzione del Commander è stata notevole; ha riprodotto con precisione e senza sforzo le singole vibrazioni e le note della chitarra con sonorità appropriate e musicali, prive di fastidiosa analiticità.
Il Commander ha ricostruito il basso di Bob Cranshaw con un attacco leggermente più agile e preciso rispetto al mio riferimento, con una maggior presenza fisica e, nuovamente, senza sacrificare attacco, sostegno e decadimento naturali.
Grazie alla estrema silenziosità del Gryphon Commander, il palco sonoro acquisisce maggiore profondità: la sensazione che dietro alla musica non ci sia nulla è maggiore, e migliora ulteriormente la capacità dei miei diffusori di riferimento di scomparire dalla stanza.
Ogni ascolto ha dimostrato che Gryphon Commander mantiene le promesse, capace di consentire (piuttosto che produrre) un suono eccezionalmente trasparente, veloce, naturale e aperto, indipendentemente dalla sorgente utilizzata. Commander ha dimostrato di essere l'apparecchio dal suono più neutro che abbia mai ascoltato nel mio impianto. Tracciando un'analogia col mondo reale, la sonorità di Commander è come acqua limpidissima e rinfrescante che scorre in un ruscello incontaminato.
Gryphon Commander è una concentrazione di piacere fisico e visivo, oltre che sonico."