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Braccio fonografico "spaziale": Sorane TA-1 (Audio Gallery, n. 43)

La rivista Audio Gallery ha recensito positivamente il braccio fonografico TA-1, produzione del Sol Levante targata Sorane. Testi originali di Andrea Bin.

"L'ensemble dell'album "Zartir" (The Gurdjieff Ensemble, ECM 2788) è composto dai principali strumentisti folk armeni, che suonano duduk, blul/nay, saz, tar, kamancha, oud, kanon, santur, dap/daf, tombak e dhol, più strumentini metallici come piattini, campanelli e triangoli, il tutto con l'intervento del Coro da Camera Nazionale Armeno. Credo che non sia una prova facile, per ogni sistema di riproduzione del vinile di qualunque livello e prezzo, riprodurre una tale quantità di strumenti col proprio timbro, collocarli nella giusta posizione nello spazio e renderli ben distinguibili tra di loro, ma Sorane TA-1 super anche questa prova... Bravo TA-1, si vede che la strada del progetto e della costruzione dei bracci fonografici indicata da Katsuaki Ishiyama è quella giusta.

È stato molto appagante aver avuto in prova Sorane TA-1, ascoltarlo, e ora posso affermare che a un prezzo tutto sommato non esorbitante ci si porta a casa un prodotto dall'indiscusso pedigree, costruito in maniera impeccabile e anche bello da vedere... L'ho ascoltato in una configurazione a me nota con una varietà di dischi, alcuni in grado di mettere in difficoltà bracci non capaci di offrire alla testina di turno il necessario supporto meccanico. TA-1 non si è minimamente scomposto, regalandomi ore di ottima musica e di piacere d'ascolto. Esiste anche la versione da dodici pollici TA-1L, da tenere in considerazione nel caso si volesse ad esempio aggiornare un vecchio giradischi, accoppiandogli una buona MC. Non deluderà. Fortemente consigliato.
Buon ascolto."